#IORESTOACASA

La situazione

Gli sviluppi legislativi relativi a bloccare la diffusione pandemica del Coronavirus inducono ad inasprire ulteriormente le indicazioni. La chiesa sarà aperta dalle ore 9.00 alle ore 17.30.

La santa Messa delle ore 18.00 sarà celebrata da Don Rocco in forma esclusivamente privata: chi vuole può unirsi in preghiera seguendo la diretta Facebook dalla pagina della parrocchia https://www.facebook.com/parrocchiasanvalentinoac.

Poiché il decreto parla chiaramente di “sospensione di tutte le cerimonie religiose, funerali compresi”, e lo dice in forma molto restrittiva (queste sono le indicazioni ricevute dell’Autorità Ecclesistica), noi ci atterremo alla disposizione.

Il perché delle scelte

La motivazione, oltre che di carattere giuridico (si va sul penale per coloro che contravvengono a questa Legge delle Stato emanata a tutela della salute dei cittadini), ha anche una valenza morale: noi cristiani dobbiamo rispettare la Legge civile (ce lo ricorda San Paolo) e dare il ‘buon esempio’ a tutti.

Non possiamo trincerarci dietro pratiche antiche che facevano riferimento a preghiere di massa a San Rocco e ai Santi ausiliatori: le condizioni sanitarie del 1400 o del 1600 non erano quelle di oggi. Né possiamo essere fideisti, ma credenti che si fidano di Dio non in modo ‘malato’.

L’impegno

Vi preghiamo di capire la gravità del momento e di vivere questo tempo di ‘digiuno eucaristico’ per capire la grande ricchezza che abbiamo (Dio a ‘portata di mano’ quotidianamente, mentre la maggior parte dei cristiani nostri fratelli non ce l’ha) – e che molti, tra l’altro, non apprezzano preferendo fare altro – e far crescere il desiderio dell’incontro col Signore.

Nello stesso tempo, possiamo riscoprire la dimensione fondamentale della Quaresima che è tempo di digiuno per nutrirci della Parola di Dio e di penitenza per caminare verso la piena comunione con il Signore. Dio ci aiuti tutti. Intercedano per noi la Vergine Maria, I Santi Valentino e Damiano nostri Patroni e San Rocco protettore dalle epidemie.

La speranza

Aspettiamo tempi migliori, che verranno a breve se ci comportiamo con alto senso civico e nel pieno rispetto delle disposizioni di legge. Tutto questo, per evitare la militarizzazione delle nostre città e non dover sperimentare ulteriori ristrettezze.
Vi preghiamo di far passare la notizia a tutti.

La comunione di fede e di preghiera non si interrompe; la Messa comunitaria non è finita, è solo ‘sospesa’ per motivi gravissimi. Tutto tornerà come prima e meglio di prima. Calmi, tranquilli e responsabili…