Che cos’è la festa di tutti i Santi?
È la celebrazione della comunione dei santi del cielo e della terra. La Chiesa ci chiede di contemplare tutti i sacrifici viventi offerti a Dio, tutti i frutti maturi suscitati dall’amore e dalla grazia del Signore in mezzo agli uomini.
È il grande memoriale glorioso della Chiesa: se non credessimo alla ‘comunione dei santi’ saremmo chiusi in una solitudine disperata e disperante. No, non siamo soli, siamo una comunione vivente!
Purtroppo, oggi, la festa dei Santi, così come il ricordo dei morti il giorno seguente, è svuotata dalla celebrazione, sempre più popolare, di Hallowen: un altro, triste segnale di come nella nostra società si scivoli con facilità e insensibilmente dal reale al virtuale.
A un mondo ‘invisibile’, ma autentico e reale, il mondo della comunione dei santi, viene sostituito un mondo ugualmente invisibile ma immaginario, una fiction fabbricata con le nostre mani per autoconsolazione.
La preghiera per i nostri morti
Con la commemorazione dei fedeli defunti, il 2 novembre ci ricordiamo dei nostri morti. È una delle ricorrenze più vissute e partecipate, nonostante la cultura dominante tenda a rimuovere la morte.
La preghiera per i morti è un atto di autentica intercessione, di amore e carità per chi ha raggiunto la patria celeste e non dev’essere interrotta ma vissuta ancora come ‘comunione dei santi’.